Mare italiano. La sua bellezza e le sue caratteristiche

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Pubblicato il 20/05/2022

L’Italia è ricca di bellezze naturali tutte da scoprire e da vivere. Tra queste rientrano anche i diversi mari da cui è bagnata, ognuno con informazioni, curiosità e caratteristiche diverse. Abbiamo pensato di farveli conoscere più da vicino in modo che possiate decidere qual è il mare che si avvicina di più alla vostra idea di vacanza.


Mare italiano

La penisola italiana con le sue 2 principali isole (Sicilia e Sardegna) si trova al centro del Mar Mediterraneo che, a seconda delle aree geografiche, viene suddiviso in 4 bacini o mari con denominazioni diverse, uno dei mari più affascinanti e accoglienti soprattutto per quanto riguarda il turismo. Un mare con differenti caratteristiche che soddisfano tutti, sia gli avventurosi che gli amanti del puro relax.

Partendo da nord-est e scendendo verso sud, il Mare Adriatico bagna tutta la costa orientale, comprendendo 6 nazioni e 6 regioni italiane (Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Molise e Puglia). Questo mare prende il nome dalla città di Adri e la sua trasparenza è calcolata in 56 m, indicatore tra i più alti al mondo. In alcuni tratti il Mare Adriatico è considerato il mare ideale per i bambini, per i lunghi tratti di sabbia fine e la profondità che viene raggiunta molto gradualmente.

Il tratto sud-est, tra il tacco e la punta dello stivale, è bagnato dal Mar Ionio, che costeggia le regioni Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e sfocia nel Mar Mediterraneo. Uno dei mari più affascinanti in assoluto, si potrebbe dire il più “vario”, quello che offre più scelta e che soddisfa tutti i gusti.

La parte meridionale della Sicilia è separata dal Nord Africa e dall’isola di Malta dal bacino più piccolo, il Mar di Sicilia.

Risalendo verso nord-ovest il bacino più grande è costituito dal Mar Tirreno che bagna le coste della Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Toscana e Sardegna. Anche le coste tirreniche sono davvero variegate. Dalle scogliere ai punti più sabbiosi, offre veramente tutto, sia per una vacanza all’insegna della scoperta che per quella all’insegna del relax assoluto!

Infine, il tratto costiero delle regioni Toscana e Liguria è bagnato dal piccolo Mar Ligure.

I nostri meravigliosi mari sono stati utilizzati da numerose popolazioni e culture susseguitesi nell’arco della storia (come etruschi, romani e greci) per collegamenti commerciali marittimi. Inoltre, sono stati luoghi di battaglie e ancora oggi vi sono relitti storici e tesori culturali sui fondali marini, soprattutto del Tirreno e Mar di Sicilia.

Molte cittadine riportano testimonianze di questo rapporto tra le popolazioni antiche e i nostri mari, che sarà bello visitare in vacanza, quando si avrà voglia di aggiungere quel tocco di cultura durante il proprio periodo di riposo.


Coste italiane

Le loro caratteristiche e quali paesaggi offrono.

Le coste Adriatiche, come già anticipato, sono uniformi e rettilinee, interrotte solo dal meraviglioso sperone dello stivale, il Promontorio del Gargano (Puglia) e da quello del Conero (Marche), mete turistiche di grandissimo vanto.

Tali coste presentano larghe fasce di spiagge sabbiose e, solo sul Gargano e in alcuni brevi tratti della Puglia, zone di costiera rocciosa e frastagliata. Nella parte Settentrionale, invece, sono spesso occupate da valli, paludi o lagune, diventando sempre più basse e fangose tra il Veneto e il Friuli. Questa zona, inoltre, è famosa per la presenza di un particolare vento molto forte, chiamato Bora, che causa l’innalzamento del livello del mare.

Le coste del Mar Ionio sono veramente variegate, per tutti i gusti: per la maggior parte della costa della Calabria le coste sono alte, rocciose e ripide, a causa degli Appennini a ridosso del mare. Dalla Sila a tutto il versante della Basilicata e Puglia, invece, sono basse e sabbiose.

Le coste Tirreniche possono essere suddivise in 4 tratti: il litorale della Sicilia, caratterizzato da scogliere alte; la costa tirrenica della Sardegna è rocciosa ed uniforme nella zona sud mentre più articolata in quella nord; il litorale delle regioni Calabria, Basilicata e Campania è basso e sabbioso ma molto ricco di baie, promontori e golfi, con costiere alte e a strapiombo sul mare nella zona del Policastro; la costa più a nord comprendente Lazio e Toscana è formato da coste basse e rettilinee con diversi cordoni sabbiosi (chiamati tomboli) e lagune (la più conosciuta quella di Orbetello).

Insomma ce ne sono di attività da fare se si sceglie di passare la propria vacanza a ridotto di questo mare! Gite in barca, snorkeling, immersioni, relax…e chi più ne ha più ne metta.

Le coste del Mar Ligure sono principalmente alte e rocciose, con diverse insenature e promontori. La costiera è suddivisa in 2 parti dalla città di Genova in Riviera di Ponente (ad ovest) e Riviera di Levante (a est). La prima è costituita da spiagge ampie e promontori, mentre la seconda presenta scogliere più ripide a motivo della vicinanza delle montagne che scendono a picco sul mare.


Lunghezza coste italiane

Una passeggiata lunga 8000 km



Certamente non possiamo lamentarci e volendo non ci sarebbe neanche il rischio di sovrapporsi perché la lunghezza totale delle coste italiane è di circa 8.000 km!

Le isole Sicilia e Sardegna hanno i tratti più lunghi, tra i 1.600-1.900 km ciascuna. Le regioni con i tratti di costa più lunghi sono la Puglia (con ben 870 km), la Calabria, la Toscana e la Campania. Quella col tratto più breve di soli 36 km è il Molise, seguito dalla Basilicata con 70 km.


Caratteristiche dei mari italiani

Il Mare Adriatico ha una superficie totale di 132.000 km2 con una salinità del 3.8%. La sua conformazione è di un bacino stretto, dato che separa l’Italia dalla penisola balcanica, con una larghezza media di 150 km ed una lunghezza di circa 800 km. Nel suo ultimo tratto, verso sud, la lontananza tra la città di Otranto (in Puglia) e Valona (in Albania) è di soli 92 km in linea d’aria: per questo motivo, questo tratto di mare viene definito il Canale di Otranto, che mette in contatto l’Adriatico e lo Ionio.

Infatti, presso la località pugliese di Santa Maria di Leuca è possibile notare sulla superficie delle acque una linea di demarcazione dato dall’incontro tra i 2 mari, uno spettacolo affascinante da andare a vedere…non perdetevelo!

Lo Ionio è collegato al Mar Tirreno attraverso lo Stretto di Messina, un braccio di mare che separa la Calabria e la Sicilia da una distanza di soli 3 km.

Era noto come lo Stretto di Scilla e Cariddi, dai nomi dei 2 mostri che affrontò Ulisse nella famosa Iliade di Omero.

È considerato un mare di passaggio biologico, poiché si incontrano le caratteristiche tipiche del Mar Mediterraneo, le acque tropicali dal Canale di Suez con le acque più fredde provenienti dallo Stretto di Gibilterra. La sua flora è rappresentata dalla posidonia, spugne marine e stelle marine, tipiche del Mediterraneo, se andante in vacanza lì, sappiate che ne è vietata la raccolta.

La fauna è rappresentata da invertebrati, come i polpi, dalla foca monaca che trova riparo e luogo per riprodursi nelle grotte, e dalla tartaruga marina Caretta Caretta.

Non rari sono gli avvistamenti di delfini… provare per credere!

Il Mar Tirreno è quello che, a motivo della faglia che separa l’Europa centrale dal continente Africano, presenta un’intensa attività vulcanica con un fondale caratterizzato da molte catene montuose sottomarine e numerosi arcipelaghi. I suoi fondali sono ricchi di varie forme di vita vegetale e animale, come le gorgonie, pennatulacei, posidonie, coralli rossi ed alcionari e pesci di moltissime specie come sarde, spigole, orate, triglie, murene, tonni e molluschi e crostacei.

Il Mar Ligure è piccolo ma profondo, con la presenza di catene montuose che arrivano fino al mare, proponendo particolari scenari affascinanti sulle sue coste. Tale mare ha un notevole patrimonio naturalistico costituito da specie uniche ed una varietà sorprendente nella sua fauna e flora. Da segnalare la presenza di cetacei come il capodoglio, balenottera e delfino, oltre a molluschi ed invertebrati.


Profondità dei mari

Il Mare Adriatico è tra i mari italiani quello con la profondità minore, con una profondità media di solo 173 metri. La zona Settentrionale è la meno profonda con una media di soltanto 35 m. Ben più profonde sono le acque del tratto Meridionale che arriva a toccare i 1.200 m all’altezza della costa pugliese.

Il Mar Ionio è il bacino più profondo e in certi punti la sua profondità supera i 4.000 m.

Il Mar Tirreno ha una profondità media di 2.000 m con la profondità massima stimata vicino l’isola di Ponza di 3.800 m.

Il Mar Ligure è anch’esso profondo raggiungendo una profondità massima di 2.850 m.


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