Regione Calabria
Cose da vedere in Calabria
La Calabria è una delle Regioni più visitate e più apprezzate dai turisti italiani e non. Del resto, il suo mare cristallino, le sue vette selvagge, i suoi parchi naturali e i suoi prodotti tipici fanno di questa terra un posto indimenticabile in cui passare pochi giorni o intere settimane.
La Calabria vanta luoghi di interesse storico-artistico unici al mondo, testimonianza di secoli di antichi domini: dai Romani ai Greci ai Normanni agli Arabi, i resti di antichi siti archeologici costellano l’intero territorio.
Ogni Regione italiana presenta caratteristiche e un fascino propri, ma la Calabria è un posto speciale, ricco di storia e cultura, di svago e prelibatezze culinarie.
Se hai in programma di trascorrere dei giorni in questa meravigliosa terra, qui di seguito troverai una guida completa alle cose che che non potrai fare a meno di vedere.
Turismo in Calabria
Reggio Calabria e il Museo Nazionale di Reggio Calabria
Si tratta di uno dei musei più prestigiosi d’Italia, vista l’ampia collezione di opere d’arte che contiene, che sono la testimonianza di quanto la Calabria sia stata un’importante colonia della Magna Grecia.
Chi non conosce, ad esempio, i Bronzi di Riace? Le due statue bronzee più rinomate del nostro Paese sono di provenienza greca, anche se ancora vi sono studi in corso che cercano di ricondurli ad un autore ben preciso, finora rimasto sconosciuto. Esse risalgono al V secolo a.C. e sono state rinvenute nel 1972 nei pressi di Riace, cittadina in provincia di Reggio Calabria.
Alte rispettivamente 205 cm e 198 cm, i Bronzi sono considerati tra i capolavori scultorei più significativi dell’arte greca e per questo meritano almeno una visita.
Il fascino di Reggio Calabria non si esaurisce qui. La città è un combinato di storia e di mondanità e offre ai suoi turisti molte occasioni di svago e di piacere, non solo a livello culturale. Il tratto spiaggia costeggiato dal Lungomare Falcomatà è conosciuto come il chilometro più bello d’Italia, grazie al susseguirsi di statue imponenti, palazzi adornati e sculture colorate statue, fino al Castello Aragonese, edificato già nell’anno 536 e considerato il simbolo della città da innumerevoli secoli.
Diamante: il piccolo gioiello al confine con la Basilicata
Incastonata nella punta più a nord della Regione, al confine con la Basilicata, si trova questa splendida cittadina nota al mondo per i suoi murales e soprattutto per le coltivazioni di peperoncini.
Sono circa 150 i dipinti che si possono ammirare sulle facciate degli edifici, mentre passeggi tra le stradine del centro storico, come se fosse una sorta di museo a cielo aperto su cui scrittori, poeti e musicisti hanno voluto imprimere i loro pensieri nel corso dei decenni.
Situata al centro della nota Riviera dei Cedri, grazie ai suoi circa otto km. di spiaggia sabbiosa e il mare cristallino ne fanno una delle mete turistiche più ambite della Calabria. Tra l’altro, la cittadina comprende anche una delle due sole iole calabresi, famosa con il nome di Isola di Cirella, i cui fondali variegati attraggono ogni anno gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.
Per gli amanti del buon cibo e dei liquori, Diamante è una meta che non si può fare a meno di visitare: cedro candito, peperoncino, liquore al cedro, i panicilli (acini di uvetta aromatizzata) e le pitticelle di rosamarina (deliziose frittelle a base di bianchetto) sono i classici prodotti tipici.
L’affascinante Tropea
Tropea è una delle località balneari più rinomate di tutta la Penisola.
Su questa cittadina circolano molte leggende, riferite principalmente alla sua origine. Secondo alcuni abitanti del luogo, il nome originario era “Forum Herculis“, in onore di Ercole, che l’avrebbe fondata una volta liberata la Calabria dai Giganti.
A prescindere dalle sue origini storiche, uno dei motivi principali per visitare Tropea è costituito dalle sue spiagge e dal suo mare limpido, ma anche dall’ondata di folklore da cui sarai avvolto appena entrato nel centro storico.
Oltre alle sagre stagionali, che mettono in risalto la genuinità e la bontà dei piatti tipici, tra cui spicca la rinomata cipolla rossa, sono moltissimi gli eventi che si susseguono nel corso dell’anno, tra cui la festa della Madonna dell’Isola, che consiste in una processione in mare che si svolge in piena estate. Del resto, la Madonna dell’Isola è una figura religiosa caratteristica di questa località, come dimostra il fatto che tra i luoghi di interesse più visitati durante l’anno vi è proprio il Santuario, situato in una posizione suggestiva, sulla cima di un piccolo promontorio, da raggiungere tramite una ripida scalinata che merita comunque tutta la fatica. Il panorama da lassù è, infatti, impagabile.
Isola di Dino
Proprio di fronte a Praia a Mare, nella parte più a nord della costa tirrenica della Calabria, sorge un incantevole isolotto, di formazione naturale, noto con il nome di Isola del Dino. Arrivare sulle sue sponde è semplicissimo, perché è sufficiente una breve nuotata di qualche minuto partendo dalla terraferma per ritrovarsi in un luogo paradisiaco.
Per chilo desiderasse, ogni giorno vengono organizzate escursioni verso l’isola, dove è possibile dilettarsi nello snorkeling o godersi un bagno di sole sulla sua spiaggia sabbiosa.
D’estate è particolarmente affollata, per cui si consiglia di frequentarla in piena primavera o alla fine della stagione, per potersi godere l’assoluta tranquillità che la contraddistingue.
La natura incontaminata del Parco del Pollino
Diviso tra due Regioni, il Parco del Pollino è una riserva verde che attraversa Basilicata e Calabria.
La catena montuosa fa parte dell’Appennino meridionale e vanta le vette più alte del Sud Italia. La quota massima giunge fino a 2.200 metri sul livello del mare e questo assicura che le vette rimangano innevate per un lungo periodo invernale.
L’area naturale è formata principalmente da rocce dolomitiche e calcaree, da gole molto profonde e da grotte carsiche, ideali per una passeggiata immersi nella natura e, per i più avventurosi, per le molteplici attività organizzate all’interno del parco.
Sono numerose le compagnie che negli ultimi anni organizzano eventi all’insegna dell’avventura e della natura selvaggia, come il rafting lungo i fiume Lao, che disegna le grotte più profonde della riserva.
La neve che intorno al mese di aprile si scioglie non fa altro che rimpinguare questo corso d’acqua e permette di svolgere certi sport acquatici durante tutto l’anno.
Capo Vaticano
Si tratta di uno dei promontori più famosi della costa tirrenica, ricompreso tra il Golfo di Santa Eufemia a quello di Gioia Tauro con una roccia che cade a strapiombo sul mare e che forma una delle spiagge più belle di tutta la penisola. La sabbia bianca finissima rende il mare incantevole, ideale per gli amanti degli sport acquatici e delle immersioni. Il luogo e le profondità ospitano, infatti, una fauna e una flora ittica ricchissime, che ogni anno attraggono molti appassionati.
Molte delle calette che si trovano lungo questo tratto di costa, peraltro, si raggiungono solo via mare e proprio lì è possibile ammirare la natura più selvaggia e incontaminata.
Cosa devi assolutamente assaggiare in Calabria
La cucina calabrese rappresenta una delle più variegate di tutta Italia: dai salati ai dolci ai liquori, tutto in Calabria parla di tipicità e artigianalità.
Tra i salumi, che costituiscono uno dei piatti più consumati, spicca senza dubbia la ‘nduja, un salame morbido, spalmabile e piccante capace di avvolgere anche i palati più delicati in un sapore unico e speziato. Prodotto principalmente nella zona di Spilinga, si accompagna sulla tavola ad altri affettati locali, come capocollo, soppressata e salsiccia.
In Calabria i piatti sono famosi per essere contraddistinti da una certa piccantezza e infatti sono molte le coltivazioni di peperoncino che puoi trovare nelle campagne ma anche nelle zone marittime come Diamante.
Tra i formaggi più rinomati della Regione non si può non nominare il pecorino del Monte Poro e il caciocavallo Silano, semiduro e fatto con di latte di mucca.
Tra i dolci da assaggiare assolutamente, invece, vi sono il bucconotto, preparato con mandorle tritate e cioccolata, il torrone di Bagnara e i mostaccioli di Soriano Calabro. Se deciderai, invece, un Tartufo di Pizzo, non potrai che perderti nelle tante gelaterie che affollano i vicoletti del delizioso centro storico di Pizzo Calabro.